
TTMEETUP
Trasferimento tecnologico: l’offerta di innovazione
Dai laboratori al mercato
Il Programma TTmeetup è un Progetto Pilota, attraverso il quale Fondazione R&I si propone di mettere a punto il modello operativo dell’iniziativa CITec (Centro Innovazione e Tecnologia), sperimentando buone pratiche di trasferimento tecnologico, finalizzate a semplificare e velocizzare i modi e i tempi della valorizzazione delle conoscenze e delle idee innovative, nonché della protezione della proprietà intellettuale e dell’eventuale costituzione di spin-off della ricerca.
Il Centro di Innovazione e Tecnologia (CITec) è uno strumento di nuova concezione del trasferimento tecnologico di rilievo nazionale e attivo, inizialmente nel Mezzogiorno, che acceleri il dialogo tra le università, le imprese e il mercato dei capitali.
PROGRAMMA TTMEETUP
1. Identificazione e censimento (mining)
Rappresentazione dell’offerta di innovazione delle Università, relativamente a brevetti o altri diritti di proprietà industriale ed intellettuale; obiettivo di tale attività è la raccolta delle innovazioni per il passaggio alle fasi successive.
2. Valutazione (Assessment)
Le innovazioni ritenute più interessanti vengono sottoposte a valutazione, per determinare il loro stadio di maturità tecnologica e le relative prospettive di valorizzazione da un punto di vista industriale, commerciale e tecnologico.
3. Selezione (Screening)
Sulla basi precedenti sono identificate le innovazioni d’interesse per i partner appartenenti al network di Fondazione R&I, selezionando tra esse quelle suscettibili di maggiore sviluppo industriale e commerciale.
4. Valorizzazione (Exploitation)
Per ciascuna delle innovazioni selezionate vengono messi a punto i relativi piani di valorizzazione che si sostanziano in Progetti di Proof of Concept, co-finanziati, qualora ritenute di interesse, da parte di Fondazione R&I e del suo network.
FONDAMENTALI DEL PROGRAMMA
La fase di Exploitation sarà finalizzata alla maturazione iterativa e incrementale delle tecnologie e invenzioni, seguita da un follow-on per la loro commercializzazione, la generazione di iniziative imprenditoriali autonome – startup, l’onboarding all’interno della media e grande impresa.
Strumento a servizio del Sistema Paese, capace di superare gli impedimenti che ostacolano la transizione tra scoperta (invenzione) e sviluppo tecnologico economicamente sostenibile (innovazione), e la sua successiva trasformazione commerciale, ricaduta e crescita economica.
Il modello di business, concepito con struttura dei ricavi prevalentemente non convenzionale, è reso sostenibile attraverso l’ingente investimento infrastrutturale in fase di avvio dell’intrapresa ed un profilo dei costi di natura marcatamente variabili.
Il modello congegnato e sottoposto a sperimentazione si presta alla implementazione in arena digitale nella quale proporre e far maturare una invenzione, far crescere ed espandere una startup tecnologica, investire, acquisire e cedere partecipazioni siano pratiche semplici e replicabili.
PARTNER
8 principali Università di Campania e Puglia
- Università Federico II
- Parthenope
- Università della Campania Vanvitelli
- Università del Sannio
- Università di Salerno
- Università di Bari Aldo Moro
- Politecnico di Bari
- Università del Salento
+ IIT Istituto Italiano Tecnologia
62 Dipartimenti STEM
che aderiscono alla sperimentazione ed enti di ricerca, operanti in sinergia con le Università.
IMPLEMENTAZIONE
100 proposte raccolte
90 indirizzate alla fase di Assessment, articolate in:
BREVETTI
TECNOLOGIE
PIATTAFORME
PROTOTIPI
KNOW-HOW
TRADE SECRETS
SPIN-OFF
15 INVENZIONI SUSCETTIBILI DI VALORIZZAZIONE
12 PROGETTI POC FINANZIATI E GIÁ OPERATIVI
RICADUTE PER LE GRANDI IMPRESE
→ Accesso diretto a idee/invenzioni/innovazioni prodotte dalla Ricerca Pubblica
→ Condivisione di ampio portafogli di Tecnologie early stage
→ Partecipazioni ad azioni mirate di PoC per la valorizzazione di prodotti e servizi
→ Disponibilità di Competenze e Risorse Umane qualificate
→ Concorso a un soggetto unico che gestisca tutte la fasi del Trasferimento Tecnologico
→ Assimilazione di policy di espansione per linee esterne
→ Efficaci dinamiche di supporto nella collaborazione con Startup
→ Accesso al mercato dell’innovazione con riduzione/semplificazione di tempi, costi e rischio d’impresa
→ Opzioni di funding/investment in percorsi di sviluppo dell’innovazione post seed
BANDO POC MISE
8 università delle regioni Puglia e Campania – Ateneo Vanvitelli, Università di Napoli Federico II, Università di Salerno, Università del Sannio, Università di Napoli Parthenope, Politecnico di Bari, Università di Bari, Università del Salento – hanno dato origine ad un gruppo di lavoro finalizzato a sviluppare una collaborazione di rete, attraverso il Programma di Valorizzazione #NOACRONYM, insieme a Fondazione Ricerca & Imprenditorialità con l’obiettivo di identificare, valutare, selezionare la proprietà intellettuale e le innovazioni prodotte dalla ricerca scientifica sviluppata negli Atenei per valorizzarle e utilizzarle in ambito industriale e scientifico. A Marzo 2021, come primo esempio concreto di partnership, l’Università della Campania Luigi Vanvitelli, in qualità di capofila e con il costante supporto di Fondazione R&I, ha presentato una domanda di finanziamento per la realizzazione di Programmi di Valorizzazione di brevetti e domande di brevetto attraverso progetti di Proof of Concept (PoC), ai fini di innalzarne il livello di maturità tecnologica, secondo quanto previsto dal Bando MISE pubblicato nella G.U. n. 283 del 03/12/2019 (cd. Bando PoC MISE o Bando).
Sono stati ammessi al finanziamento del MISE 12 progetti. Il valore complessivo delle attività è pari a 803.359 € di cui 346.220 € a carico degli Atenei, 320.000 € a carico del MISE, 137.139 € a carico di Fondazione R&I.
In particolare, 2 progetti sono relativi al settore ICT (Vanvitelli), 1 al settore aerospaziale e aviazione (Politecnico di Bari) e i restanti all’ambito sanità e biomedicale.